MerCULedì

Oggi è merCULedì e culo chi legge, più scemo del gregge e aspira scooregge.

Ooggy ce la prendiamo con la pooblycità che ci obbliga ad essere cool in un mondo dove se non sei cool, non sei per niente cool. Se non hai l’àifon, non hai un àifon. Non sei l’uomo che non deve chiedere mai. Che poi cosa doveva chiedere? Metti che non sa dov’è il bagno, finisce che si caga addosso perché non può chiedere solo perché deve essere cool. Sai dopo con la merda nelle mutande quanto lo prendono per il cool, quando è lee che cammina come i bambini col pannoleeno (ma solo quelly povery perché quelli cool hanno il pannoleeno di marca che evita l’effetto paperotto e anche papernove). Se non sei del mickey mouse club non sei pheego, fai come a giastin timberlacchio e bruttona spears, che erano pheegy negli ani a 90 ma poi hoggy giorno e al giorno d’hoggy tutty li prendono per il cool, perché i ggiòvani ancora più cool auscultano all’altro giastin e a teyloor suzuki swift che se era così cool perché poi si metteva insieme a Chris Griffin?

Epperò non puooy neanche decidere di essere non-cool per partito preso, anche perché dipende dal partito, se è in età da marito e se è un buon partito e soprattutto partito per chissà dove – volevo tornare al parco ma piove – va e già il mio cuore si struggeva* – e il moteevo è che pure essere sfiguz è in un certo senso essere cool, come gli adolf hipster che si vestono male apposta perché ormai va di moda quello che prendevo solo schiaffi a farlo nel 93* (i pantaloni stretti eran da froci e non da fighi, le converse da pezzenti, computer da perdenti). E quindi ci annnoh roveenato anche l’essere sfiguz apposta e mettersi i calzonceenee e le magliette del campeggio dell’oratorio per fare contro cooltura che neanche i Wheatus possono più cantare Teenage Dirtbag (e sì che il cantante è bello sfiguz senza swag).

Forse dovremmo andare a vivere nei boschi per vivere con saggezza e succhiare tutto il midollo della vita, come diceva Thoreau che però il midollo della vita non era tanto nutriente infatti èmmorto, e far risuonare il barbarico Yawp! sopra i tetti del mondo, come diceva capitano mio capitano, non Zanetti ma Robin Williamz quello dei BSB o dei Take that (prendi questo!) che poi èmmorto pure lui, per finire con Alex Supertramp, non quello che cantava “We are young“, anche perché quelli erano i Supergrass (anche se nel video sembrano piuttosto magri), che alla fine anche lui èmmorto d’assolo (come Stevie Ray) come un pirla in Alaska a pochi km da un’autostrada.

In conclusione, se volete essere cool siate miei fan.

Fan Cool.

 

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